Orto in balcone
Giardino fatato, Home sweet home

L’orto sul balcone

Iniziata la primavera mio marito ha manifestato la volontà di creare un orto sul balcone. Io ho stilato una lista di cose da fare ed acquistare per rendere concreta questa idea:

1) acquistare le piantine.

Qualcuno è solito cominciare dai semi, io, invece, penso sia opportuno per i principianti iniziare dalle piantine; e ciò per diverse ragioni. Innanzitutto, viene più semplice capire quanto spazio occuperanno, si escludono tutti i problemi relativi alla profondità del seme e si evita di dover passare la fase critica che è quella dalla nascita allo sviluppo del seme, inoltre, non ci si espone alle intemperie climatiche visto che d’ora in poi volgerà al bello, infine si vedono risultati più in fretta.

2) procurarsi vasi e terriccio.

Per le ortive è particolarmente importante che il terreno sia munito di numerose sostanze nutritive, quindi, non è consigliabile riciclare terreni già usati, i vasi devono essere non troppo pesanti e profondi perché si rischiano crolli del balcone, e poi chi glielo dice ai vicini?

3) acquistare zappetta, annaffiatoi, forbici da  ed altri accessori per la movimentazione del terreno, inutile andare a legna senza ascia, come direbbe il proverbio e, poi, in questo periodo ce ne sono alcuni che risultano perfetti accessori da design per il balcone.

4) individuare un nucleo di pochi prodotti da piantare e differenziarne la piantagione in modo da raccogliere non tutto in una volta, sempre ammesso che qualcosa sopravviva.

5) iniziare dalle aromatiche.

Sono generalmente più facili da amministrare, ne serve un quantitativo inferiore rispetto agli ortaggi e costituiscono un buon banco di prova perché sono più resistenti.

6) occhio a cosa si pianta insieme.

Bisogna controllare le esigenze della singola pianta, ce ne sono alcune che preferiscono il sole, altre mezz’ombra, alcune necessitano di terreno umido, altre più asciutto. Meglio, quindi, non differenziare troppo, altrimenti si devono fare studi pazzeschi e ci di scoraggia.

7) farsi suggerire all’atto dell’acquisto le più resistenti che meglio possono sopportare gli errori dei principianti.

Io penso che con ciò noi siamo pronti, e voi? Raccontateci la vostra esperienza e dateci suggerimenti,  temo ne avremo molto bisogno.

   

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