Ultimamente aggiornando la mia pagina Facebook mi sono accorta che non è più vero il detto che vorrebbe gli italiani come popolo di poeti, navigatori e santi, in quanto, a dire dal numero di pagine dedicate alle più svariate espressioni della creatività, si direbbe piuttosto si tratti di un popolo di artigiani.
Grazie alla potentissima arma dei social network, infatti, chiunque realizzi oggetti originali può sottoporli al giudizio della rete e ricevere, in poco tempo, un riconoscimento crescente.
È questo il caso della Handmade Sicily, pagina Facebook nata da pochissimo per far conoscere i monili realizzati da questo marchio e cresciuta rapidamente in modo esponenziale.
Si tratta di gioielli che meritano la nostra attenzione, in primo luogo, perché, in essi, l’impronta del paese d’origine si sente forte e chiara.
Inoltre, altro elemento che desta particolare interesse, è la rielaborazione di temi della tradizione siciliana, come le teste di moro, in un contesto innovativo e diverso, quali orecchini e collane.
La Handmade Sicily non si limita ad utilizzare un unico materiale (ad esempio la ceramica di Caltagirone o di Santo Stefano di Camastra cui poc’anzi facevo cenno) ma ne combina una molteplicità, onde ottenere, alla fine, un risultato sempre originale ed elegante.
Barbara, il faro della Handmade Sicily, racconta di aver cominciato per gioco e di persistere nel definire questa attività come un hobby, ma, tra le righe, si legge la volontà di trasformare la sua incommensurabile passione in lavoro. E noi glielo auguriamo davvero di tutto cuore!
P. S. Vi invito a tenere d’occhio la loro pagina dato che il progetto sembra essere in una situazione di eterno dinamismo; infatti, già adesso si vocifera di una nuova collezione uomo e di realizzazione di stampe su magliette.
Quanto a Malucchifari con questo articolo si inaugura una nuova categoria del blog, finalizzata alla promozione di progetti giovani ed innovativi, preferibilmente made in sud.
Gentile signore.
La invito a controllare meglio le sue fonti. Le realizzazioni di HM sicily non sono affatto originali ma copiate dalla collezione gioielli di Dolce e Gabbana. Purtroppo a copiare i gioielli di Dolce e Gabbana sono in molti e non vi è nulla di male ma passarli come creazioni originali non è giusto. Tra l’altro quelli di HMsicily non fanno altro che assemblare pezzi acquistati per lo più presso i numerosi negozi degli indiani che, come sappiamo, vendono merce per una grandissima distribuzione, priva di certificato di provenienza e destinata ad un hobby casalingo, non certo al commercio. Di questa merce non se ne conosce neanche la provenienza e venderla non mi sebra corretto. A ciò aggiungo che i signori in questione, come molti di questi hobbisti presenti su facebook, vendono solo a seguito di contatto via mail privato e questo non mi sembra una grande cosa!
Le irpeto, gli oggetti, come potrà vedere in rete, sono prodotti identici da tantissimi hobbisti che acquistano tutti in quei negozi e insistere sull’originalità di questi pezzi mi sembra un vero azzardo.
Dolce e Gabbana hanno creato e inventato, i cinesi non chè gli indiani hanno copiato, HMsicily e gli altri assemblano questa roba, copiano e prendono in giro la gente!
Buonasera gentile signore, se non le dispiace mi rivolgo a Lei al femminile, visto che non avendo commentato con un nome e cognome , mi riesce più facile immaginarla come donna, ….intanto la ringrazio per aver paragonato i miei semplici manufatti ai lavori di Dolce e Gabbana di una collezione passata, dunque sostenendo ” la scopiazzatura”, collezione che non conosco…nè quella nè altre….ma capisco che quanto da me detto la lascerà indifferente, altrimenti di che stiamo a parlare. In merito all’originalità “IO” personamente non ho dubbi, perchè ogni singolo lavoretto realizzato e pubblicato sulla mia pagina (tranne uno copiato di proposito da un altra pagina….ma sono certa che di questo ne sarà al corrente) è stato realizzato da idee assolutamente mie…..e di questo ne ho certezza assoluta. In merito all’approvvigionamento dei materiali….io ne ho contezza….visto che registro tutto…..anche quando vado a recarmi in giro per la Sicilia a cercare materiale. I materiali acquistati dagli indiani ( lei, evidentemente conosce molto bene i canali e le modalità per non sapere come funziona)….sono materiali acquistati come in qualunque altro posto, fornitore o fabbricante diretto…dunque di che parliamo???? La presa in giro alla quale lei fa riferimento, non può esistere….non avendo assolutamente copiato i pezzi di alcuno, ma soprattutto là , dove lo avessi fatto….. li avessi fatti passare per pezzi di….”tal dei tali”, al contrario come pezzi originali di Handmadesicily,e questo è un dato di fatto….fosse solo anche per un chiodino diverso o un particolare diverso da quello copiato ( cosa che non è). Le potrei dire, giusto per conoscenza, che la storia dell’arte, dell’architettura, della moda è fatta da rivisitazioni e rielaborazioni di opere di altri, esiste una corrente chiamata “manierismo” che le potrebbe chiarire delle cose in merito…..anche Dolce e Gabbana, Armani, Valentino, il nostro Fausto Puglisi (ai quali ovviamente non mi paragono assolutamente)… hanno fatto la loro fortuna sulla rivisitazione di cose già fatte da altri…..; l’antica Roma con i Greci….e mille altri esempi …..”corsi e ricorsi storici”; Per quanto ci riguarda siamo sereni da questo punto di vista e sarei lieta di invitarla a vedere come nascono le nostre idee, solo per dare soddisfazione ad una sua affermazione. Invece mi rammarica che faccia dei riferimenti alle modalità con le quali, molti su fb lavorano…..e ribadisco lavorano. Tante di queste persone alle quali lei fà riferimento, riescono ad avere piccoli introiti grazie a questo , in un momento in cui bisogna inventarsi di tutto per riuscire a realizzare qualcosa, ed’ è ammirevole che ci siano queste realtà….sono certa che lei conosce il problema. Certa del fatto che risponderà pubblicamente, io la ringrazio per la sua attenzione e le dico già da adesso che io termino qui, intanto perchè non è mia consuetudine entrare in polemica, tantomeno con chi, senza motivo alcuno, visto che in fondo lei ha scritto semplicemente una critica abbastanza pacifica, non si firma. Le idee e i pensieri hanno un valore maggiore se accompagnate da un nome e cognome “veri”
.Anche se ne dubito, se volesse contattarmi direttamente per fare due chiacchiere “Tra amiche” , lei sa dove trovarmi per discutere di questo e altre “sciocchezze”, Le auguro una serana Pasqua
Ovviamente ringrazio anche chi mi ha dato la possibilità di rispondere….e a tutti i piccoli artigiani, creativi e piccoli lavoratori di Fb
Gentilissimo Anonimo,
prima di postare dei commenti ingiuriosi, di parlare, in modo evidentemente tendenzioso, di provenienza degli oggetti e dei materiali utilizzati dagli hobbisti (tutti gli hobbisti e non solo HM Sicily), di cercare di sminuire con il suo post (che evidentemente lei ritiene un capolavoro ma che, le assicuro, mostra delle evidenti lacune quantomeno grammaticali) l’estro e la creatività di terzi, le suggerisco di verificare le informazioni in suo possesso e di estranearsi dal ruolo di amico/a di qualche altro hobbista che evidentemente deve averla male informata sulle dinamiche di realizzazione degli oggetti proposti su una pagina Facebook (e quindi non in un negozio). Resto ovviamente a sua completa disposizione sia per una replica (il mio numero è 348.2342338) che per delle lezioni di grammatica e, se vuole, di stile.
Claudio Prestopino (mi cerchi su google, esisto!)
Non intendo replicare…sono opinioni…tranne per un punto però che ritengo assolutamente fondamentale…il commercio non regolato di prodotti privi di certificazione che vengono a contatto con la pelle e l’esercizio di un’attività esercitata fuori dalle regole non ha nulla di buono. Non so se è il vostro caso, forse Voi le certificazioni di provenienza dei materiali (composizione delle leghe, sede di produzione dei manufatti etc..), la partita iva, i registri contabili, la dimostrazione della salubrità dei lughi di lavoro, la dimostrazione della conformità della vostra attività alle leggi dello Stato etc…sono tutte cose che potete dimostrare di avere in regola…speriamo bene!
Buonasera, intanto mi presento sono Giampiero Lombardo, visto che esisto ho diritto di esporre il mio pensiero, a differenza di chi evidentemente non firmando con un nome e cognome senza motivo alcuno, visto che non è mica offensivo esporre una opinione, sicuramente si tratta di qualcuno che deve perorare cause diverse, altrimenti non entrerebbe in meriti che non hanno niente a che vedere con un blog di moda. Se lei avesse voluto esporre un opinione, cosa che non è, avrebbe potuto farlo e rispondere su questo. Invece,leggendo con molta attenzione, si capisce che il suo è un attacco del tutto personale, per motivi che vanno al di là di quello che molto malamente cerca di celare. Chiarisco subito, conosco handmade, si, siamo colleghi di FB, coltiviamo lo stesso hobby e dietro la pagina ci sono persone per bene, ma quello che mi preme farle sapere facendo anche io lo stesso lavoro, è che lei scrive davvero una serie di imprecisioni. Intanto entra nel merito di cose che non esistono, io mi fornisco dal produttore direttamente e a volte per praticità e velocità mi fornisco dagli “indiani” come li chiama lei, i quali sono da considerare dei fornitori professionisti alla stregua di tutti gli altri, se poi lei evidentemente è a conoscenza del fatto che questi signori operano in modo anomalo, forse lo fanno con chi glielo consente, dunque io farei attenzione alle modalità di acquisto proprie e non degli altri; i pezzi acquistati da questi signori hanno una provenienza certificata, ha mai provato a chiederlo???? no, non penso, altrimenti saprebbe come funziona. Lei lo sa che questi Signori (gli indiani) hanno le carte in regola molto più di quanto le abbiamo noi ( parlo anche di lei) sono molto rispettosi e non sgarrano, su provenienza e certificazioni varie; ma è chiaro che a lei non interessa l’attività di questi signori, bensi quella specifica di qualcuno che, per motivi Suoi personali, evidentemente le deve aver toccato un nervo scoperto. Guardi è palese, altrimenti avrebbe replicato sui punti importanti, dunque la copiatura con dolce e gabbana che non esiste,tra l’altro anche loro copiano, la mancanza di originalità, il fatto che si limitano ad assemblare i pezzi come se riducesse il tutto a un assemblaggio. Vede caro signore, io faccio lavori di diverso genere, ma anche il mio lavoro consiste nell’assemblare dei pezzi, capacità che non è data a tutti, e poi ognuno di noi ( parlo dei creativi) aggiunge un pò della sua arte per creare delle belle cose, che possono piacere o non piacere ma che restano piccoli pezzi unici perchè creati a mano…… parliamo del fatto che fb consente a molti di farsi conoscere, che esistono persone creative di buona volontà e persone arse e mosse da motivi oscuri che mancando di capacità proprie , devono oscurare il lavoro degli altri. Detto ciò, io difendo il lavoro dei creativi dei social e stigmatizzo i comportamenti scorretti di chi non si firma. Giampiero Lombardo
Ho espresso solo un’opinione. Se tutti siete in regola, così come un diligente commerciante che, con nome e cognome della ditta registrato regolarmente alla camera di commercio, paga ogni mese l’affitto di una bottega, lo stipendio dei dipendenti, le tasse, il commercialista, le spese per l’insegna e tutto ciò che la nostra legge prevede ne sono ben lieto. Non ho nulla contro i negozi degli Indiani ma contro chi acquista la merce da loro spacciandola per chi sa chè. Purtroppo molti dei venditori su FB non si firmano e non espongono i dati fiscali e si fanno contattare via mail privata per completare la vendita….non ne conosco il motivo ma a me il metodo non piace.
La saluto e la ringrazio per il confronto.
Me lei parla come un diligente commerciante che paga tutti i contributi????? come Hobbista infastidito????? come difensore di qualche hobbista?????? Lei ha iniziato una conversazione su un blog, attaccando l’operato di chi questo blog lo scrive e che gentilmente la ospita, invitandolo a verificare le sue fonti, dunque già sbagliando nei suoi confronti; ha fintamente iniziato un discorso attaccando una pagina sostenendo che questa abbia copiato una collezione che tra l’altro non c’entra niente, dunque lei è poco attendibile, e lo dimostra nei successivi interventi. E’ anche poco informato, perchè in quanto ex professionista nel settore, dunque con tutte le credenziali alle quali lei tiene tanto, io come molti altri miei colleghi Orefici, spesso ci forniamo in questi negozi , che le posso assicurare non vendono materiale destinato a hobby casalingo….anzi, e con tutte le carte in regola. Se lei fosse un commerciante “frustrato” , perche costretto a chiudere a causa di tutte le carte in regola di cui lei parla…..con relativi oneri in un momento di crisi, le direi di fare come me, cioè si reinventi e segua i cambiamenti….ma sono certo del fatto che non appartiene a questa categoria. Anzi , mi conferma ulteriormente, scrivendo che ce l’ha con chi compra la merce dagli indiani ( che perlopiù comprano da fornitori siciliani delle provincie, dunque oltre a fare girare soldi mettono in circolazione creazioni tipicamente nostrane), spacciandola per chissà che, che lei sia guidato da ben altri motivi di futili “schiocchezze” .Guardi, io credo che lei sia confuso o forse è lei che non si documenta prima di sferrare un attacco; scrive che Dolce e Gabbana (non si spiega come mai è fissato con sti due), hanno inventato e i cinesi e gli indiani copiato……guardi torni sulla terra, neanche Dolce e Gabbana hanno inventato niente…loro prendono dei soggetti esistenti e ci lavorano sopra; gli stilisti non inventano, la loro bravura sta nel riuscire a reinventare nuove idee da cose che esistevano prima di loro…visto che lei è attento, il cuore sacro , che è il motivo dell’ultima collezione, mica è una loro invenzione, mica nasce da una loro idea, non vorrei che se poi le trovandosi a Catania e vedendolo sulla statua di Sant’Agata potesse pensare che la santa l’ha copiato, stia attento, scherzi con i fanti, ma lasci stare i Santi; Altro punto che lei tocca è il fatto che in rete siamo tanti…..hobbisti ci chiama e che facciamo tutti le stesse cose, dunque invita chi ha scritto il pezzo a non puntare sull’originalità della pagina in questione, forse lei dovrebbe guardare un pò , navigare e rendersi conto di cosa c’è in giro, poi il fatto che a fare il pane siano in tanti non vuol dire che non debbano aprire altri panifici….Il suo intervento sarebbe stato avvalorato da un nome che lei continua a tenere nascosto,perchè agisce con malafede e la sua poca coerenza è ancor più avvalorata dal fatto che critica chi non si firma nelle pagine degli hobbisti ( anche questo non è vero) mentre lei continua a scrivere dietro la firma di Anonimo……cosa che finora la descrive perfettamente. Se lei non si espone, è mosso da motivi loschi , dunque non punti il dito e sappia che nella vita bisogna metterci la faccia, altrimenti le proprie idee valgono zero. Cari saluti .
ma di che stiamo parlando? la creatività e l’inventiva, ripagate dal gradimento del pubblico, sui social o durante esposizioni fisiche, quando sono di tale buon gusto e finezza, che siano realizzate con bicchieri di plastica tagliati, o tappi di bottiglie, o corallini acquistati sulle bancarelle, o con qualsiasi altro materiale o tessuto, meritano un plauso, e soltanto l’invidia e la rabbia per essere stati superati in bellezza ed inventiva possono portare a delle critiche vuote, senza senso, fini a se stesse. per cui, carissimo anonimo amico/a, si astenga dal sentenziare e provi invece, qualora ne fosse capace, a misurarsi con chi è oggetto delle sue ridicole critiche sul piano della maestria e della capacità di creare cose belle. c’è di positivo che, grazie alla sua critica (più simile per la verità ad un’irritato piagnisteo), e, principalmente alla bellissima recensione di questo blog, è aumentato il numero di quelli che apprezzano l’arte di “handmade sicily”. cordialità.