Mia madre tutti gli anni va in vacanza ad Auronzo di Cadore,un pò perché ci abita una sua amica d’infanzia, un pò per fare sfogare suo marito ad arrampicare e fare ferrate.
Quest’anno, però, era un anno particolare, ricorrendo l’evento del trasloco della sua unica figliola da poco coniugata.
Presto detto che il livello del suo senso di colpa a saperci in agosto sotto il sole cocente e con la canicola a pungolarci mentre spostavamo beni da un luogo ad un altro di una quanto rovente, tanto desolata città era chiaramente alle stelle. Questo altissimo livello di preoccupazione mista a dispiacere ha fatto sì che i regali ricevuti al suo rientro hanno pienamente ricompensato le sofferenze patite durante la sua assenza.
Mia madre (chissà da chi avrò preso) una volta stabilito un tema riesce a sviscerarlo: il tema dei suoi regali sono stati i gufi. Pertanto, abbiamo conseguito: n. 1 plaid estremamente caldo e morbido, n. 1 portapane, n. 2 presine e n. 1 portabuste, il tutto, ovviamente, con degli adorabili gufetti quale soggetto (che vanno tanto di moda in questo periodo).
L’acquisto è stato compiuto alla Cooperativa di Cortina e per ciò che attiene portapane, portabuste e presine consta di un piacevole ricamo su tessuto, mentre il plaid vede dei gufetti di diverso colore stampati su sfondo bianco.
Il plaid riposa in salotto per confortarci nelle fredde serate di inverno ed ha riscosso pieno successo tra parenti ed amici che, dopo un’iniziale timidezza, non resistono alla tentazione di sfruttarlo per riscaldarsi, anche quando la temperatura media in casa è di 25 gradi.
