L’altro giorno aggiornavo in maniera piuttosto annoiata le nuove notizie di Facebook, quando mi è balzata agli occhi un’immagine postata da un’amica che, immediatamente, mi ha risvegliata dal torpore pomeridiano per far scattare in me il cosiddetto colpo di fulmine. Avevo appena scoperto e mi ero appena innamorata degli accessori della Derrière la porte.
Si trattava di una delle scatole della famosa collezione che l’amica in questione vantava di aver aggiunto alla sua personale e già nutrita serie: nel suo caso, l’elemento aggiuntivo era la colorata boite à spaghetti dell’azienda che dà il titolo a questo post (la Derrière la porte, per il lettore poco attento).
Qualche detrattore che intenderebbe screditare l’azienda potrebbe affermare che si tratta solo di scatole, ma non avrebbe compreso quello che ormai è un must nel desing di utensili da cucina: non ha alcuna ragione di esistere un oggetto bello e privo di funzione, così come non v’è ragione di far abitare nelle nostre cucine oggetti utili ma brutti.
Le scatole della derriere la porte sono utili ma possono dare un tocco vintage alla cucina, diventando un utile elemento d’arredo. Da allora non penso ad altro se non al fatto che devo collezionarle tutte e credo che a breve anche voi sentirete questa esigenza.
Per vedere esempi di scatole della Derrière la porte potete consultare la bacheca Pinterest di Malucchifari a ciò dedicata.