Andare in Marocco per il primo anniversario di matrimonio mi ha fatto ripensare al nostro viaggio di nozze in Perù.
È inutile, per me l’America latina resta sempre un luogo pieno di fascino e mistero e, pertanto, tra le mie mete preferite.
Ogni volta che si sente il primo accenno di primavera, a me viene voglia di giardinaggio, di riempire la casa di fiori e di indossare tessuti fiorati. Penso sia una cosa comune, lo noto dalla frequenza degli hashtag con questo tema su instagram (a proposito venite a visitate la nostra pagina instagram).
Mia madre racconta che da piccola ero l’opposto di quello che sono adesso, ossia estremamente ed eccessivamente leziosa. Amavo i pon pon, le gonne ampie con il tulle e lo sbrilluccichio di perline e paillettes. Il mio modello erano i vestiti delle principesse Disney della vecchia generazione, quindi, non poteva essere diversamente.
Ultimamente aggiornando la mia pagina Facebook mi sono accorta che non è più vero il detto che vorrebbe gli italiani come popolo di poeti, navigatori e santi, in quanto, a dire dal numero di pagine dedicate alle più svariate espressioni della creatività, si direbbe piuttosto si tratti di un popolo di artigiani.
Da qualche tempo l’O bag ha spopolato nel mondo della moda. Dalle teenagers alle donne in carriera, non ha risparmiato davvero nessuno. Mi è capitato di imbattermi in avvocatesse munite di questo accessorio e devo dire che la cosa mi ha non poco sorpresa; mi chiedevo cosa avesse di speciale questa borsa in gomma anallergica.
Un paio di mesi fa ho deciso di prepararmi alla prova costume e dunque fare un salto in palestra. Sono per definizione l’anti sport e odio combinarmi con tuta, scarpe sportive e maglia da fitness per niente glamour.
Allora ho pensato, chi mi vieta di trovare un look che mi faccia sentire me stessa anche facendo ginnastica e senza sentirmi fuori luogo?
Per celebrare l’8 marzo un post al femminile: parliamo delle splendide borse braccialini.
Ok, indubbiamente è un tantino difficile individuare le occasioni giuste per indossarle, ma con un poco di coraggio in più si potrebbe osare ed utilizzarle per un aperitivo con le amiche, oppure per sorprendere a teatro.