Torniamo alle dritte sull’organizzazione del matrimonio.
Un consiglio che mi sento di darvi è quello di programmare un evento che dica qualcosa di voi come coppia e che rimanga impresso nella mente dei vostri invitati, finalizzato ad evitare che il vostro ricevimento nuziale si riduca alla snervante attesa che servano la cena.
Noi, ad esempio per l’evento della sera abbiamo chiesto ad alcuni amici ballerini e suonatori di Pizzica Pizzica di organizzare per noi una cd. Festa a ballu, mentre il catering ha servito all’americana una cena a base di finger food.
È stato innegabilmente divertente ed i nostri amici hanno preso parte alle danze, senza troppo lamentarsi.
Ad ogni modo, il primo classificato nella gara della pazienza è sempre lui, il promesso, il quale ha addirittura frequentato il corso di Pizzica, tenuto da una nostra cara amica, per non farsi trovare impreparato all’atto di apertura delle danze.
Non possiamo che apprezzare l’impegno, visto che i risultati, a dire il vero, scarseggiano (e scarseggiavano anche la sera delle nozze, ma per fortuna l’alcool era talmente tanto che non se ne è accorto nessuno).
La scelta non ha chiaramente nulla di casuale, ma dipende dal fatto che adoro la pizzica salentina. Quanto alla musica, credo sia uno degli esempi più lampanti della incidenza sull’umore che può avere. Ora vi suggerisco qualche cd da ascoltare e alla fine mi direte voi se non vi fa lo stesso effetto!
Quanto alla danza, il suo legame con la terra è evidente e tiene ben agganciati alla realtà, pur permettendo di volare.
Dicevamo dei gruppi:
Un’altra soluzione è quella che ha adottato (per una mera casualità) una nostra amica, ossia invitare un gruppo di musica allegra a tenere un concerto dal vino durante la fase dell’aperitivo, mentre scorrono fiumi di champagne.
Vedrete che poi i vostri invitati adoreranno il momento nel quale potranno restare comodamente seduti nell’attesa di essere serviti e non si sarà fatto troppo tardi e non si sarà troppo pieni per potere ballare.